VERBALE DI ASSEMBLEA COSTITUTIVA del “VESPA CLUB MIRANO ”
Il giorno 4 Dicembre 2015 alle ore 20.00 si sono riuniti in assemblea in Mirano un gruppo di appassionati vespisti, allo scopo di costituire localmente un VESPA CLUB. Sono presenti i seguenti cittadini
Angelo Alban nato a Noale (VE) il 26/04/1968 e residente a Maerne di Martellago (VE) in via Livenza 1
C.F. LBNNGL68D26F904Q
Federico Marsilli nato a Dolo (VE) il 28/08/1974 e residente a Mirano (VE) in via Vetrego 8/3
C.F. MRSFRC74M28D325R
Renzo Bobbo nato a Mirano (VE) il 11/03/1976 e residente a Salzano in via F. Turati n.9
C.F. BBBRNZ76C11F241C
Daniele Ballon nato a Camposampiero (PD) il 01/11/1972 e residente a Scorzè (VE) in via Ronchi 40
C.F. BLLDNL72S01B563D
Simone Osto nato a Dolo il 03/10/1977 e residente a Cazzago di Pianiga in via Q.re P. Turoldo 48/2
C.F. STOSMN77R03D325Z
Viene nominato Presidente dell’ Assemblea il signor Angelo Alban ed a fungere da Segretario il Sig. Federico Marsilli. Il presidente prende la parola per esporre l’intendimento dei convenuti che desiderano costituire Un VESPA CLUB in MIRANO.
Le attività che il VESPA CLUB intende svolgere sono le seguenti: Attività Vespistica promozionale e affiliarsi al Vespa Club d’Italia e sarà regolato dal relativo statuto.
I presenti deliberano inoltre che l’associazione venga chiamata . “Vespa Club Mirano” con sede legale in Maerne di Martellago (VE) via Livenza 1 e nominano i seguenti signori a componenti il Comitato Direttivo provvisorio, Comitato che durerà in carica per i primi cinque anni se non sarà modificato in successive apposite elezioni:
Presidente: Angelo Alban
Vice Presidente e segretario: Federico Marsilli
Revisore: Daniele Ballon
Consigliere: Simone Osto
Consigliere: Renzo Bobbo
Il Presidente:
Il Segretario:
ATTO COSTITUTIVO E STATUTO
Il giorno 4 Dicembre 2015 in MIRANO si costituisce l’associazione sportiva dilettantistica denominata VESPA CLUB MIRANO, regolata dai seguenti articoli:
L’Art. 1) Sede e durata
L’associazione sportiva dilettantistica VESPA CLUB MIRANO ha sede tecnica in Mirano presso la pizzeria “C’era una volta” e sede amministrativa in Maerne di Martellago (VE) in via Livenza 1 ; l’associazione ha decorrenza dalla data di stipula ed avrà termine al 31.12.2099.
L’Art. 2) Natura e caratteristiche
L’associazione VESPA CLUB MIRANO asd è un ente non commerciale, non prosegue fini di lucro e non può distribuire utili. Essa ha carattere assolutamente apolitico. L’associazione non prevede e fa divieto assoluto di distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’associazione.
L’Art. 3) Scopi
In quanto tale rappresenta e cura gli interessi del motociclismo, ne studia i problemi, promuove e favorisce lo sviluppo della circolazione e del turismo motociclistico.
Le attività strumentali e connesse attuate per il raggiungimento dello scopo principale sono:
• organizzazione e/o partecipazione a manifestazioni sportive motociclistiche e di veicoli equiparati;
• organizzazione di attività di turismo motociclistico, tutela degli interessi degli utenti motociclistici;
• promozione ed organizzazione di attività per la sicurezza, educazione stradale e circolazione stradale; qualsiasi altra attività correlata agli scopi principali perseguiti, esercitati in via strumentale mai prevalente;
L’Art. 4) Patrimonio
Il patrimonio dell’associazione è formato dai proventi delle tasse di iscrizione e delle quote associative annuali, e da eventuali contributi straordinari versati dagli associati o da terzi. L’associazione potrà compiere ogni operazione finanziaria, mobiliare ed immobiliare che sia ritenuta utile,.
L’Art. 5) Associati
Chiunque può chiedere di associarsi; purchè condivida gli scopi dell’associazione e la cui domanda di iscrizione sia stata accettata dal Consiglio Direttivo a maggioranza semplice. Il Consiglio Direttivo si riserva la facoltà di respingere per validi e comprovati motivi la domanda di Iscrizione.
Gli associati si distinguono in :
fondatori.
onorari
ordinari.
Sono considerati ordinari tutti coloro che annualmente versano la quota associativa nella misura fissata dal Consiglio Direttivo. Ogni socio, purchè maggiorenne, nell’ambito assembleare ha diritto ad un voto. L’adesione, la quota ed il contributo associativo sono intrasmissibili e non rivalutabili.
I diritti degli associati con l’iscrizione, e purchè in regola con tutti i versamenti dovuti all’associazione sono:
a) hanno diritto di frequentare la sede sociale e tutti i locali dell’associazione;
b) partecipare a tutte le manifestazioni organizzate dall’associazione ;
c) fregiarsi del distintivo associativo, ricevere la tessera, unico e solo documento comprovante la qualità di associato.
d) di presentare proposte, reclami e richieste del Consiglio Direttivo;
e) intervenire, discutere presentare proposte in assemblea; e, se maggiorenne , votare all’assemblea dell’associazione anche per l’approvazione e le modifiche dello statuto e dei regolamenti e per la nomina degli organi direttivi dell’associazione; proporre candidature, e, qualora maggiorenne, essere eletto per qualsiasi carica sociale.
Gli obblighi degli associati sono:
• versare la quota associativa annuale
• partecipare attivamente alla vita sociale
• non perseguire fini di lucro, in conformità agli scopi associativi dell’associazione
• osservare lo Statuto, e tutti i regolamenti osservare il presente Statuto e le delibere dell’assemblea e del Consiglio Direttivo
Gli associati si impegnano a non compiere atti contrari agli scopi associativi o comunque lesivi degli interessi e del prestigio dell’Associazione.
La qualità di associato si perde:
• per dimissioni presentate per iscritto ed accettate dal Consiglio Direttivo;
• per radiazione a causa di azioni ritenute disonorevoli o, comunque incompatibili rispetto ai principi statutari dell’associazione.
• per mancato rinnovo dell’associazione e relativo versamento della quota associativa.
L’Art. 6) Provvedimenti disciplinari
Nei confronti degli associati che si rendano responsabili di violazioni e/o inadempienze, possono essere adottati i seguenti provvedimenti:
• denuncia, richiamo o ammonizione scritta
• censura
• ammenda nella misura fissata dal Consiglio Direttivo
• sospensione
• proposta di radiazione.
Tutti i provvedimenti sanzionatori sono adottati dal Consiglio Direttivo, e devono essere preceduti, ad eccezione del richiamo scritto, dalla contestazione degli addebiti e tutti adottati previa audizione dell’associato.
L’Art. 7) Organi
Sono organi essenziali ed obbligatori dell’associazione :
• L’assemblea
• Il Consiglio Direttivo
• Il Presidente.
L’Art. 8) L’Assemblea
L’ assemblea è l’organo sovrano dell’associazione . Elegge liberamente , sul principio del voto singolo di ogni associato Il Presidente ed i componenti del Consiglio Direttivo. L’assemblea con delibera da assumere entro il quarto mese successivo alla chiusura dell’esercizio che ha durata dal 1° Gennaio al 31 Dicembre, approva annualmente il rendiconto economico finanziario. Delibera sull’attività sportiva ed assistenziale, determina l’ammontare della quota associativa che ogni associato deve corrispondere al momento dell’associazione e dei successivi rinnovi. L’assemblea è convocata dal Presidente in seduta ordinaria almeno una volta all’anno per l’approvazione ed il rendiconto economico finanziario. Potrà essere, altresì, convocata in seduta straordinaria, in qualsiasi momento, dal Presidente stesso qualora lo ritenga necessario , ovvero da un terzo dei soci effettivi che ne facciano richiesta motivata, indicando i punti dell’ordine del giorno, sui quali l’assemblea è chiamata a deliberare. In quest’ultima ipotesi, il Consiglio Direttivo dell’associazione provvede a convocare l’assemblea entro il termine di trenta giorni dalla richiesta. Ogni socio purchè maggiorenne, ha diritto al voto. L’avviso di convocazione deve essere inviato con lettera o via mail ad ogni singolo socio almeno quindici giorni prima della riunione e deve contenere le indicazioni del luogo, della data e dell’ora della riunione, nonché la indicazione degli argomenti posti all’ordine del giorno. In prima convocazione l’assemblea si ritiene validamente costituita con la presentazione di un numero di soci che rappresenti almeno la metà più uno dei voti attribuiti a tutti gli aventi diritto, e delibererà validamente a maggioranza semplice dei votanti. Hanno diritto di voto i soci regolarmente tesserati nell’anno solare precedente a quello in cui ha luogo l’assemblea, purché in regola con il tesseramento per il periodo in corso.
In seconda convocazione l’assemblea si ritiene validamente costituita qualunque sia il numero degli intervenuti, e delibererà a maggioranza semplice dei votanti. Lo scioglimento dell’associazione e la devoluzione del patrimonio, saranno validamente deliberati, sia prima che in seconda convocazione, con il voto favorevole di almeno tre quarti degli aventi diritto al voto. Il Presidente dell’assemblea determina le modalità di votazione.
L’Art.9) Organi – durata
Il Presidente ed i membri del Consiglio Direttivo durano in carica anni 4 e possono essere riconfermati. Al momento delle elezioni , devono altresì essere Soci della Associazione da almeno un anno. Tutte le cariche sono gratuite. Tutte le votazioni per le cariche elettive devono avvenire esclusivamente a mezzo scheda segreta.
L’Art.10) Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo è composto dal Presidente dell’Associazione e da quattro membri . Il Consiglio Direttivo può eleggere nel suo seno Il Vice Presidente , il Segretario, due Consiglieri e il Sindaco revisore. Il Consiglio è convocato dal Presidente ogni qualvolta lo ritenga opportuno; amministra il Patrimonio e le rendite sociali e sottopone all’approvazione dell’Assemblea il rendiconto della sua gestione. Qualora un componente del Consiglio Direttivo resti assente dalle riunioni per tre volte consecutive senza giustificato motivo sarà considerato dimissionario. Qualora venga a mancare un numero di Consiglieri pari o superiore alla metà , l’intero Consiglio decade, ed entro 60 giorni il Presidente convocherà l’Assemblea per procedere a nuove elezioni del Presidente e dei Consiglieri.
L’Art.10 bis) Il Presidente
• Rappresenta ad ogni effetto l’Associazione, anche in giudizio
• convoca e presiede le adunanze del Consiglio Direttivo facendone eseguire le deliberazioni
• relaziona l’Assemblea sull’andamento delle associazione ed è dotato di tutti i poteri per il raggiungimento dei fini sociali
• provvede all’esecuzione delle delibere assembleari e realizza i programmi delle attività approvate dall’Assemblea.
• riceve le domande di ammissione ad associato
• detiene un fondo cassa annuo per piccole ed urgenti spese di cui potrà disporre in caso di necessità senza la necessaria approvazione del Consiglio Direttivo, al quale relazionerà nella prima riunione dello stesso.
L’Art.11) Sindaci Revisori
Il sindaco revisore esercita periodicamente la vigilanza sull’amministrazione dell’ Associazione.
L’Art.12) Scioglimento dell’Associazione
Lo scioglimento dell’associazione, previa deliberazione del Consiglio Direttivo e della domanda sottoscritta da almeno la metà più uno dei Soci effettivi e trasmessa al Consiglio Direttivo è discusso in sede di Assemblea straordinaria, appositamente indetta, e deliberato con il voto favorevole di almeno tre quarti degli aventi diritto al voto. L’eventuale patrimonio associativo, in ogni caso di scioglimento, per qualunque causa, dovrà essere devoluto ad altra associazione o Ente che persegue fini di pubblica utilità indicata dall’Assemblea che ha deliberato lo scioglimento. Le passività esistenti e tutti gli impegni assunti verso terzi, devono essere soddisfatte prioritariamente dal fondo comune, e di poi personalmente e solidamente dal Presidente e dai Componenti il Consiglio Direttivo.